Ossessionati dal tempo che passa…

C’è solo un tempo reale in cui l’essere umano esiste. Ed è ORA.

Ma la nostra mente tende sempre a soffermarsi su cose passate o su cose che non sono ancora accadute. Come fare per “aggiustare” questa tendenza?

Anche mentre leggi queste parole sicuramente starai creando connessioni con qualcuno o qualcosa che hai vissuto o che vivrai chissà dove e quando.

La mia domanda è: serve a qualcosa di specifico spingere i tuoi pensieri verso quello che è stato o verso quello che potrebbe essere? Come definiresti questo qualcosa?

I ricordi del nostro passato sono sicuramente preziosi ma non devono offuscare quello che siamo oggi.

La prospettiva ed i sogni per il futuro non dovrebbero distogliere la nostra attenzione da quello che stiamo facendo ORA per avvicinarci al nostro obiettivo, ma solamente “illuminare il cammino come fossero la nostra stella polare”.

Altrimenti ci perdiamo tutta la magia del percorso.

C’è un equilibrio da rispettare. C’è la possibilità di fare quello che ti fa sentire vivo proprio adesso.

Alla mente piace sempre pensare a qualcosa. Ti invito a fermarti e a pensare di…respirare. Solo questo.

Prova a percepire che cosa accade durante questo meraviglioso incontro tra respiro e il flow (flusso) di pensieri che si attiva. Prova solo ad osservare pensando: “La mia mente sta pensando…” e non “IO sto pensando…” Crea il giusto distacco.

Immergiti nel silenzio e vai alla ricerca del diamante che è nascosto sotto le pietre.

E ringrazia per quello che hai. Perdonati per gli sbagli. Promettiti di essere più attento verso te stesso e di ascoltarti di più. Ricorda che le nostre emozioni insorgono per dirci qualcosa.

Personalmente, trovo molto utile anche esercitarmi con la potenza degli sguardi. Comincia a regalare un sorriso ed uno sguardo dritto negli occhi dell’altro tutte le volte che incontri qualcuno. E’ GRATIS!!! In quei secondi percepirai cosa ho cercato di trasmetterti sul qui e ora. È quella roba lì.

Il senso di connessione fa fermare il tempo, anche se solo per qualche secondo. Imparare a riconoscerlo è il primo step per capire come poterlo riproporlo alla tua mente nella vita di tutti i giorni.

Non mi resta che dire: buon tempo…vissuto con presenza! 😉